Ispica
Ispica città del Profumo
«In alto, in cima alla roccia che scendeva a picco, si scorgevano, illuminati dal sole, i campanili, le cupole delle chiese, le facciate bianche e i tetti scuri di un gruppo di case affacciate proprio all’orlo del precipizio e quasi minaccianti di buttarsi giù».
Luigi Capuana descrive così Ispica nell’opera Profumo. Lo scrittore visse nella città iblea dove iniziò a scrivere Il Marchese di Roccaverdina. Proprio nella cava, all’ombra di una rupe, sormontata da un castello di cui oggi restano solo dei ruderi, si estendeva l’antica Ispica.
Alle 13.30 dell’11 gennaio del 1693 la sorte della città cambiò, un terribile terremoto la scosse e la distrusse. Solo pochi quartieri dell’antica città vennero ricostruiti, il nuovo abitato fu edificato fuori dalla cava.
Dalla distruzione alla bellezza
La ricostruzione di Ispica seguì i canoni tardo barocchi e ospita mirabili perle: la Basilica di Santa Maria Maggiore, la chiesa di San Bartolomeo e la Basilica della Santissima Annunziata. Tra le tante bellezze tardo barocche si possono scorgere anche due notevoli esempi di architetture liberty: Palazzo Bruno e Palazzo Bruno di Belmonte.
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Ti consiglieremo cosa vedere, cosa assaggiare e quali esperienze vivere a Ispica.
Cosa vedere e cosa fare a Ispica
I principali monumenti, la storia, il mare e i luoghi di Montalbano. Tutto quello da sapere su Ispica
MONTALBANO A ISPICA
La Vigata di Montalbano e quella dei romanzi storici di Camilleri!
I monumenti e le strade di Ispica diventano stupende quinte per le passeggiate di Fazio e Montalbano che ispirati dal magnifico barocco risolvono casi delicati. In questi luoghi sono stati ambientanti anche i film della serie C’era una volta Vigata.
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Ispica: archeologia, barocco e liberty
Per conoscere a fondo Ispica bisogna farsi in tre e andare alla scoperta del sentiero archeologico di Cava d’Ispica attraversare la ricostruzione tardo barocca e ammirare le architetture liberty. Ti guidiamo noi!
ISPICA E IL MARE
Faraglioni, dune e grandi spiagge!
Ispica immersa nella storia è anche bagnata dal mare. Imperdibile la spiaggia di Santa Maria del Focallo, insignita della Bandiera blu, e Punta Ciriga, una delle più belle spiagge di Sicilia. Indossa il costume, si va al mare!
LA STORIA DI ISPICA
Da sempre conosciuta come Spaccaforno, Ispica cambierà nome nel 1935 per volere del regime fascista.
Ripercorriamo le tappe della sua storia, dall’antichità fino ai giorni nostri passando per il terribile terremoto del 1693.